Naturalmente mobili nella vita di tutti i giorni

Come si può supportare la mobilità naturale?

Più è flessibile l’apparato motorio, maggiori sono il raggio d’azione e la varietà di attività possibili. 
Lo sport, l’avanzare dell’età, il lavoro fisico, posture errate o la mancanza di movimento espongono le articolazioni e i muscoli a sollecitazioni che, nel peggiore dei casi, possono anche danneggiarli. 

La protezione, il supporto e la prevenzione sono pertanto estremamente importanti.

Un’adeguata quantità di movimento
L’attività fisica regolare permette alle cartilagini di assumere preziose sostanze nutritive. Proprio come una spugna che viene strizzata e torna poi ad espandersi. Attraverso questo meccanismo a pompa le sostanze nutritive fresche vengono trasportate nelle cartilagini. Quando la compressione diminuisce, il liquido fluisce nuovamente nello spazio articolare portando con sé, fuori dalla cartilagine, anche i metaboliti. In caso di scarsa attività fisica i metaboliti rimangono nella cartilagine e le sostanze nutritive importanti non vengono trasportate in quantità sufficiente. 

Sport che proteggono le articolazioni: camminata, nuoto, acqua gym, bicicletta, camminata nordica, yoga e danza

Massaggi miratic
Un buon massaggio è come un balsamo per le articolazioni ed i muscoli.
Serve a migliorare i movimenti naturali delle articolazioni e l’elasticità e ha un effetto rilassante sui muscoli.


Alimentazione equilibrata ed integratori alimentari
Per una funzionalità ottimale delle articolazioni è necessario che le cartilagini e il liquido articolare ricevano quantità sufficienti di sostanze nutritive. Questi micronutrienti devono essere in parte assunti attraverso l’alimentazione, in quanto l’organismo non è in grado di produrli autonomamente. Fra questi vi sono le vitamine, i sali minerali, gli oligoelementi e i composti fitochimici. 

Filmati

Mobilizzazione articolare con l’esperto di crossfit Tyler

Esercizi singoli, ideati su misura in maniera specifica per ogni articolazione, che aiutano a mantenere la funzionalità.

 Caviglia

◾ Fissare la fascia in una posizione stabile ⠀
◾ Applicare la fascia direttamente sull’articolazione della caviglia⠀
◾ Posizionare il piede su una cassa o su una sedia in modo da tendere la fascia⠀
◾ Piegare il ginocchio in avanti e indietro, così da allungare sia la parte anteriore che quella posteriore dell’articolazione della caviglia⠀
◾ Fare attenzione a mantenere il tallone in basso durante l’allungamento ⠀
◾ Eseguire 3-4 serie da 20-30 ripetizioni ciascuna per aumentare il flusso sanguigno e l’ampiezza del movimento ⠀
◾ Cercare di aumentare l’ampiezza del movimento ogni volta che si spinge il ginocchio in avanti

 

Ginocchio

Fissare la fascia in una posizione stabile
◾ Applicare la fascia nella cavità poplitea⠀
◾ Spostare il peso sulla gamba servendosi della fascia, in modo che la fascia risulti tesa⠀
◾ Spingere il ginocchio in avanti, così da distenderlo di nuovo completamente⠀
◾ Mantenere il tallone a terra per ottenere il massimo allungamento possibile⠀
◾ Eseguire 3-4 serie da 20-30 ripetizioni ciascuna per stimolare la circolazione sanguigna e migliorare la mobilità⠀
◾ Cercare di aumentare l’ampiezza del movimento ad ogni ripetizione

Anca

Fissare la fascia in una posizione stabile
▪ Posizionare la fascia attorno alle anche⠀
▪ Mettere in tensione la fascia e piegarsi sulle ginocchia mantenendo la schiena diritta⠀
▪ La fascia tirerà verso avanti le anche, allungandone le articolazioni⠀
▪ Durante l’allungamento mantenere i piedi diritti e piatti sul pavimento in modo da ottenere il massimo dell’efficacia⠀
▪ Mantenere la posizione per circa 2 minuti

 

Bassa schiena

Fissare la fascia in una posizione stabile
▪ Infilare la gamba nell’asola della fascia e posizionare la fascia in alto in corrispondenza delle anche⠀
▪ Piegarsi, toccare le punte delle dita dei piedi e rialzarsi completamente⠀
▪ Nell’alzarsi, quando si raggiunge il punto più alto, tendere tutta la muscolatura⠀
▪ Per ogni gamba eseguire 2-3 serie da 20-30 ripetizioni ciascuna⠀